Svolgere le attività del progetto in cui i ragazzi, seppur seguiti dal tutor, sono autonomi dalla definizione alla
soluzione del problema, ha portato a risultati apprezzabili: oltre allo
sviluppo di abilità correlate, i ragazzi hanno acquisito una maggior autostima
e il coraggio di esprimersi e domandare, imparando a ragionare ‘con la propria
testa’, a non fare ‘copia incolla’, a rendere operative le conoscenze e
soprattutto a sviluppare capacità critiche nei confronti delle informazioni. In
particolare, a questo diverso approccio all’apprendimento è corrisposto un
minor disorientamento degli studenti nell’affrontare prove del tipo INVALSI
e un superamento dell’atteggiamento rinunciatario nel risolvere problemi come
invece registrato a livello italiano nelle varie edizioni dei test OCSE-PISA.
Inoltre alcuni studenti con manifeste difficoltà di comprensione in lettura e
di abilità logiche hanno mostrato apprezzabili miglioramenti.
Per quanto concerne l’attuazione del
progetto ‘tematico’, con le classi 1As e 1Bs del Liceo E. Majorana di Genova
(docenti di riferimento Prof.ssa Campodonico e Prof.ssa Napolitano, disciplina
geografia) negli incontri svolti a Marzo-Maggio 2012
si è scelto di incentrare le attività del percorso sul tema “i migranti”: i
ragazzi hanno così avuto la possibilità di sviluppare capacità strategiche per
la soluzione di problemi informativi e congiuntamente hanno esplorato, discusso
e affrontato tematiche relative al fenomeno della migrazione.
Presso il Liceo T. Taramelli di Pavia, a
Febbraio-Marzo 2013 (docenti di riferimento Prof.ssa
Pedevilla e Prof.ssa Bertoloni, disciplina filosofia), i ragazzi di due classi
terze hanno ‘costruito conoscenza’ risolvendo i problemi informativi proposti e
approfondendo autonomamente alcuni aspetti del pensiero di Pitagora, Socrate e
Platone, si sono appassionati a un nuovo modo di fare scuola, è aumentata l'attenzione nella lettura e la capacità
di decodificare i testi realizzando inferenze per ampliare la comprensione.
Molti ragazzi, specialmente quelli in difficoltà in certi ambiti, hanno
iniziato a utilizzare la rete a casa come fonte complementare allo studio delle
materie disciplinari.