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15 feb 2013

Attività tematiche: un esempio

Presso il Liceo T. Taramelli di Pavia, con due classi terze è stata svolta la seguente attività (disciplina:filosofia)
                                                                           N.B. cliccando sull'immagine, è possibile ingrandirla


Svolgimento dell’attività

1. I ragazzi hanno avanzato delle ipotesi leggendo il testo e osservando la prima immagine. Questo compito ha richiesto di usare la ‘propria testa’, di esercitare l'abilità di esaminare attentamente la foto e di rilevare come l’installazione fosse composta da triangoli e quadrati: si poteva quindi far riferimento o a un matematico o, tra coloro che lo ricordavano, al teorema di Pitagora. Non sono però mancate ipotesi fantasiose!

2. Mediante l'uso della rete, aiutandosi con le ipotesi o con parti del testo proposto -museo giardino, atti vandalici, ecc.- i ragazzi hanno individuato il luogo e la storia della località in questione. Visitando diversi siti hanno quindi approfondito il perché e come la città di Crotone abbia dedicato un museo-giardino a Pitagora e con quali difficoltà. 

3. Individuando in rete le diverse installazioni presenti nel parco, i ragazzi hanno approfondito tematiche relative al pensiero di Pitagora. Grazie alla multimedialità che la rete offre, gli studenti hanno avuto, per esempio, la possibilità di comprendere meglio aspetti inerenti il teorema di Pitagora mediante video e animazioni resi disponibili da diversi siti incentrati sulla matematica.

4. Infine, con l’ultima richiesta dell’attività, i ragazzi hanno ampliato il campo delle ricerche: hanno visionato diversi siti che trattano, per esempio, il rapporto tra musica e matematica, tra sezione aurea e pittura, ecc.

Alcune osservazioni

Non è facile raccontare quanto accade durante lo svolgimento delle attività poiché ogni ragazzo è autonomo e creativo nel cercare di definire e risolvere i problemi informativi.
Più in generale si può dire che non è immediata l’abilità di osservare attentamente un’immagine o la capacità di ‘inventare’ ipotesi o di essere flessibili nel modificarle qualora il motore di ricerca non restituisca risultati idonei alla soluzione. Non è altrettanto facile chiedere alla rete per ottenere delle ‘risposte’: la capacità di fare domande, di saper scegliere i termini idonei alla ricerca, si sviluppa col tempo. Inoltre, anche la possibilità di allargare il tema di ricerca, esplorare ciò che la rete offre senza perdersi, comprendere quali siti siano affidabili e quali no, sono frutti non immediati.
Questa attività è stata proposta in seguito a un percorso propedeutico dove i ragazzi si sono esercitati nell'affrontare altre tipologie di problemi, più mirati: se da un lato ciascuno è stato libero di sbagliare e riprovare – chiedere e richiedere alla rete non costa nulla! – d’altra parte la guida del tutor e il confronto collettivo ha consentito nel tempo lo sviluppo di tutte quelle abilità legate alla capacità di indagine.
Infine, un buon risultato si è ottenuto incentrando l’attività su una tematica disciplinare poiché ha aiutato a far comprendere in quali modi la rete possa essere strumento complementare allo studio delle materie.


Alcuni risultati
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